venerdì 7 ottobre 2011

Il cartone animato, o più raramente, disegno animato è un'opera audiovisiva d'animazione. In origine il cartone animato si afferma nel cinema, nel secondo dopoguerra entra pian piano in televisione e questo passaggio lo trasforma gradualmente nello stile del disegno. L'animazione è essenzialmente il risultato di un'illusione ottica: l'occhio umano ha la capacità di trattenere sulla retina un'immagine per una frazione di secondo, anche dopo che essa è sparita dal campo visivo. In quello stesso momento , l'immagine può essere sostituita da un'altra lievemente diversa, fornendo al cervello l'illusione del movimento. Infine l'inserimento di personaggi fantastici, effetti soprannaturali e storielle a lieto fine ha fatto si che i catoni animati diventassero uno dei passatempi preferiti dei bambini.
Negli ultimi tempi però si sta assistendo sempre più ad un abuso del mezzo televisivo che a lungo andare danneggia la vista, provoca obesità o talvolta una sindrome da deficit dell'attenzione. Inoltre in tv la violenza fisica e morale viene usata come strumento per la gestione dei conflitti. E' giusto fornire insegnamenti di questo genere ai nostri figli?  Bisognerebbe fare in modo che la televisione rimanga un grande strumento di conoscenza ma che allo stesso tempo non si sostituisca a una baby sitter! 

Nessun commento:

Posta un commento